Stanchezza in gravidanza

Stanchezza in gravidanza – Cause

Il decorso della gravidanza varia da donna a donna. Alcune future mamme si sentono benissimo per nove mesi, mentre altre lottano con numerosi disturbi dalle prime settimane di gravidanza fino al parto. Uno dei sintomi più spesso citati dalle donne incinte è l’eccessiva stanchezza e sonnolenza. Ciò è dovuto principalmente alle fluttuazioni ormonali e, tra l’altro, a un calo fisiologico della pressione sanguigna causato dall’aumento del volume di sangue nel corpo della futura mamma. Più la gravidanza è avanzata, maggiore è la stanchezza che può manifestarsi. Ciò è dovuto all’ingrossamento dell’addome, che rende difficile respirare e muoversi liberamente. Le future mamme si stancano più rapidamente, hanno il fiato corto e hanno bisogno di più riposo.

Modi per affrontare la stanchezza in gravidanza

La stanchezza è più comunemente avvertita dalle donne all’inizio e verso la fine della gravidanza. Tuttavia, può essere così fastidiosa che le future mamme cercano rimedi casalinghi per liberarsi della debolezza e della mancanza di energia. Dormire a sufficienza è molto importante in questo periodo. È importante una buona igiene del sonno, sotto forma di orari regolari per andare a letto, dormire in una stanza ventilata e non utilizzare dispositivi come telefoni e tablet prima di dormire.

Non dimenticate una dieta sana ed equilibrata, ricca di verdure e che fornisca tutti i nutrienti necessari. È importante anche un’adeguata assunzione di liquidi. Inoltre, una moderata attività fisica può avere un effetto positivo sulla stanchezza che si manifesta durante la gravidanza. Tuttavia, se i rimedi casalinghi non aiutano, potrebbe essere necessario consultare un medico.

Stanchezza in gravidanza: quando rivolgersi al medico?

L’eccessiva stanchezza e la lentezza possono in alcuni casi avere cause più gravi dei cambiamenti fisiologici del corpo della gestante. Questi sintomi possono indicare un problema alla tiroide, essere il risultato di vomito nel primo trimestre o indicare anemia. In questi casi è necessario consultare un medico. Quindi, se la stanchezza rende difficile la vita quotidiana e la futura mamma è preoccupata, vale la pena di rivolgersi a un ginecologo che ordinerà gli esami appropriati per individuare l’ipotiroidismo, l’emoglobina bassa o i livelli anomali di zucchero nel sangue. Nella maggior parte dei casi, il trattamento applicato è efficace e i sintomi fastidiosi scompaiono. Se, invece, la stanchezza è accompagnata da sintomi come pensieri negativi o calo dell’autostima, potrebbe trattarsi di depressione gravidica. I sintomi non devono essere sottovalutati ed è quindi consigliabile rivolgersi a uno psicologo.