Vitamina D3 in gravidanza

La vitamina D3: che ruolo svolge nell’organismo?

La vitamina D, come le vitamine A, E e K, è una vitamina liposolubile. Ciò significa che il loro assorbimento dipende dalla dieta che si segue. La presenza di grassi nei pasti quotidiani è necessaria per un corretto assorbimento. Il ruolo principale della vitamina D3 nell’organismo è quello di regolare il metabolismo del calcio e del fosfato e di mantenere un’adeguata densità minerale ossea. Consente il normale sviluppo del sistema scheletrico fetale. Influenza inoltre il sistema immunitario. Durante la gravidanza, si ritiene che la vitamina D svolga un ruolo nell’insorgenza di aborti ricorrenti o sia un fattore protettivo nella pre-eclampsia.

Dosi di vitamina D3 in gravidanza

La vitamina D3 viene sintetizzata dalla pelle umana quando è esposta ai raggi UV. Alle nostre latitudini, ciò è possibile tra maggio e settembre se ci si espone al sole per almeno mezz’ora senza utilizzare filtri. Tuttavia, è risaputo che i filtri UV sono indispensabili, soprattutto per le donne in gravidanza, in quanto prevengono scottature o discromie. Un’eccessiva esposizione al sole può favorire lo sviluppo del carcinoma a cellule squamose. Per questo motivo, l’integrazione con vitamina D3 in una dose di 1500-2000 UI è raccomandata a tutte le donne in gravidanza. Nelle donne in sovrappeso, questa dose può essere aumentata a 4000 UI. Tuttavia, l’assunzione di quantità superiori non è raccomandata a causa degli effetti collaterali.

Prodotti con vitamina D

Oltre all’esposizione al sole e all’assunzione di vitamina D in compresse, durante la gravidanza si può ricorrere agli alimenti che la contengono naturalmente. Si trova, tra l’altro, nei pesci grassi come aringhe, sgombri e salmone, oltre che nel tuorlo d’uovo. La vitamina D si trova anche nel latte e nei formaggi grassi.