Malattie del fegato in gravidanza

Malattie epatiche in gravidanza – sintomi

Le malattie del fegato in gravidanza sono solitamente caratterizzate da dolore allo stomaco e prurito cutaneo. In alcuni casi si verifica l’ittero. Possono anche non presentare sintomi se non anomalie negli esami di laboratorio. È importante ricordare che parametri epatici anomali come AST o ALT possono essere associati a condizioni come la pre-eclampsia o la sindrome HELLP. Sebbene non si tratti di malattie puramente epatiche, durante il loro decorso si verificano valori epatici anomali.

Oltre alle anomalie negli esami di laboratorio, vomito e nausea sono comuni in caso di calcoli biliari o steatosi epatica acuta gestazionale.

Malattie del fegato in gravidanza: quali sono le più comuni?

Colestasi in gravidanza
La malattia epatica più comune in gravidanza è la colestasi gravidica. Essa provoca una stasi biliare, accompagnata da prurito cutaneo. Nella maggior parte dei casi, la condizione si risolve spontaneamente dopo il parto. Tuttavia, deve essere monitorata e la gravidanza deve essere interrotta più rapidamente se si riscontrano livelli di acidi biliari anomali o in aumento nel sangue.

Steatosi acuta in gravidanzaSteatosi acuta in gravidanza
Una delle malattie epatiche meno comuni in gravidanza è la steatosi gestazionale acuta. Si verifica nel terzo trimestre ed è una delle complicazioni più gravi in questo periodo della gravidanza.

Calcoli nella cistifellea
I calcoli della cistifellea si verificano più frequentemente nelle donne in attesa a causa della pressione meccanica e dell’aumento del progesterone, che provoca una minore contrazione della cistifellea e dei dotti biliari.

Epatite virale
Le malattie del fegato comprendono anche le epatiti virali A, B e C. Sono una delle cause più comuni di ittero in gravidanza. Va notato che ogni donna incinta viene sottoposta al test per l’HCV e l’HBV durante i nove mesi.

Malattie del fegato in gravidanza – trattamento

Il trattamento delle malattie epatiche in gravidanza dipende dalla patologia in questione. L’acido ursodesossicolico viene solitamente utilizzato per la colestasi in gravidanza. Se la gestante è alle prese con la colelitiasi, si ricorre a un trattamento analgesico. Anche la dieta della donna incinta svolge un ruolo importante nelle malattie epatiche.