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Pomata antidolorifica in gravidanza

18.01.2023

3 min. Tempo di lettura

La gravidanza è un momento in cui una donna è particolarmente soggetta a dolori alla schiena legati all'aumento delle dimensioni dell'addome. Poiché l'uso di molti antidolorifici è vietato durante questi nove mesi, è utile sapere quali sono i preparati sicuri. Quale pomata antidolorifica si può usare in gravidanza? 

Pomata antidolorifica in gravidanza – effetti

Un unguento analgesico contiene nella sua formulazione un farmaco antinfiammatorio non steroideo sotto forma, ad esempio, di diclofenac o ibuprofene o un oppioide, come l’unguento al tramadolo. La differenza principale tra un unguento e un preparato orale è l’effetto locale. Quando il farmaco viene applicato sulla zona dolorosa, viene assorbito attraverso la pelle e ha un effetto analgesico e antinfiammatorio locale. Il meccanismo d’azione del farmaco analgesico è specifico del preparato contenuto nella pomata. I preparati in gel sono utilizzati principalmente per il dolore acuto e non per quello cronico.

Pomata antidolorifica in gravidanza: è sicura?

La maggior parte dei preparati classificati come antinfiammatori non steroidei (FANS) non sono adatti all’uso durante il primo e il terzo trimestre. Nelle prime settimane di gravidanza, aumentano significativamente il rischio di aborto spontaneo e di difetti cardiaci del feto. D’altra parte, quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei durante il 3° trimestre di gravidanza, esiste il rischio di occlusione prematura del dotto arterioso, comunemente chiamato dotto di Botall, che alla fine porta allo sviluppo di un’ipertensione polmonare primaria nel neonato, una complicazione molto grave. Il secondo trimestre è il periodo più sicuro per l’assunzione di FANS, ma i benefici dell’assunzione devono essere superiori ai possibili effetti negativi. Per questo motivo, gli esperti raccomandano anche di non assumere farmaci antinfiammatori e analgesici topici, che comprendono sostanze come ibuprofene, diclofenac, ketoprofene o naprossene. Questo perché non sono ancora stati condotti studi sulle donne in gravidanza e sui possibili effetti di questi preparati. Tuttavia, si sospetta che, nonostante il loro effetto locale, i farmaci possano entrare nel flusso sanguigno e avere un effetto potenzialmente dannoso sullo sviluppo del feto.

 

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Metodi sicuri per affrontare il dolore in gravidanza

Il farmaco di elezione per tutti i tipi di dolore in gravidanza è il paracetamolo. Poiché non ha effetti sul feto in via di sviluppo, può essere utilizzato durante tutta la gravidanza. La dose singola di paracetamolo è di 1 grammo e può essere ripetuta ogni sei ore. Purtroppo, attualmente non esistono in commercio pomate contenenti paracetamolo, per cui l’uso di preparati in questa forma è controindicato in gravidanza.

I metodi sicuri per alleviare il dolore includono metodi non farmacologici come:

  • Massaggio
  • Kinesiotaping
  • Utilizzo di una cintura antidecubito

In caso di mal di schiena persistente, è consigliabile consultare un fisioterapista che cercherà di alleviare il dolore persistente con metodi non pericolosi per la donna incinta.

 

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